Sempre nel 1827, nasce a Siena, da un’idea di Luigi Berlingozzi, tornitore di strumenti a fiato, un altro sodalizio musicale: la Società Filarmonica Senese.

La nascita di questa nuova associazione è documentata in un manoscritto, presente nell’archivio della “Unione Bandistica Senese – Banda Città del Palio”, dal titolo “Breve relazione dell’origine della Società Filarmonica Senese”.

Questa era una banda di dilettanti, usciti tutti dalla classe degli artigiani, che inizialmente si riuniva in una sala di casa Visconti, per poi passare, qualche tempo dopo, in una sala adiacente il monastero di Santa Chiara.

La sua prima esibizione in forma privata risale al 17 gennaio del 1829, nella nobile casa Ottieri Della Ciaja e la prima esibizione pubblica avvenne invece il 16 agosto, dello stesso anno, in Piazza Del Campo.

Il complesso contava una trentina di elementi e ben presto acquistò una credibilità di tutto rispetto tanto che il comune alternava i servizi di concerto pubblico fra i due corpi.

Il problema principale che affliggeva il nuovo complesso, era il fattore economico: poiché il comune aveva già una propria banda musicale, la Filarmonica viveva esclusivamente con le quote dei soci.

Nonostante tutte le difficoltà, questa nuova organizzazione istituì anche una scuola per adolescenti, che vantava venti allievi, tutti non paganti perché, si legge in un volantino a stampa del 30 agosto del 1884, tutti figli di poveri operai.

Se pur con grandi sacrifici, questa istituzione, riuscì a sopravvivere per oltre 130 anni, fino all’unione con la storica banda cittadina.

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